Con il passare degli anni uomini e donne vanno incontro ad un inevitabile processo di invecchiamento che porta ad un rilassamento dei tessuti, visibile in particolare nella aree del volto. Oltre all'avanzare dell'età entrano in gioco altri fattori come l'alimentazione, la sedentarietà e cattivi abitudini come il fumo; con tutto ciò spesso le condizioni vengono peggiorate e la cute diventa sempre più sottile e cedevole. Esistono numerose soluzioni che possono contrastare i danni alla pelle, tra cui il fotoringiovanimento tramite luce pulsata.
Chi può sottoporsi al fotoringiovanimento?
La procedura del fotoringiovanimento è indicata per chiunque ne senta il bisogno. Solitamente è utilizzato per contrastare i segni del tempo visibili maggiormente sul tessuto epiteliale. Si tratta quindi di pelle secca, poco elastica e tonica e di formazione di rughe più o meno marcate, macchie della pelle (ossia iperpigmentazioni) e acne. Solitamente si procede a trattare il viso, ma si può applicare il trattamento anche a zone come collo, torace, mani e bracci. Queste caratteristiche causano spesso disagi e imbarazzi nelle persone che le sperimentano e possono creare insicurezze che limitano nei rapporti inter personali; il fotoringiovanimento può quindi risolvere sia i problemi estetici che psicologici.
Come funziona il trattamento?
Il trattamento si basa sull'emissione di energia luminosa pulsata ad ampio spettro (in inglese Intense pulsed light ossia PIL). L'emanazione dell'energia è possibile grazie ad un accumulatore e ad una lampada allo xeno: con questi strumenti si ha l'erogazione della luce nell'arco di brevi impulsi, appunto come se fosse una pulsazione. Pertanto le caratteristiche sono molte simili a quelle del laser, con la differenza che la luce pulsata presenta più vantaggi, tra i quali la sicurezza. Queste apparecchiature sono utilizzate da molto tempo, fin dagli anni 90, ma è comunque consigliabile rivolgersi ad un'equipe medica per poter ottenere risultati più certi. Il meccanismo alla base consiste nel fatto che i fotoni, ossia le particelle di cui è composta l'energia, penetrano nella pelle ad una profondità di non più di 2mm. Una volta entrati a contatto con le cellule epiteliali, i fotoni sono in grado di stimolare l'attività dei fibroblasti, ossia quelle cellule responsabili della sintesi (ossia della produzione) di collagene. Il collagene, da parte sua, è una delle principali proteine presente nel tessuto connettivo di sostegno al nostro corpo: una maggior concentrazione di questa proteina permette una miglior riorganizzazione delle fibre connettivali. Il risultato di questo riassetto è una pelle più piena, rughe più distese e un maggior tono. Si ottiene pertanto il risultato desiderato contro i segni del tempo.
Quali sono i vantaggi di questa procedura?
Il fotoringiovanimento è una tecnica molto utilizzata anche grazie ai numerosi vantaggi, soprattutto rispetto al laser. In primo luogo questa terapia non è affatto invasiva, non provoca dolore (difatti non è nemmeno richiesta l'applicazione di anestesia) ed è molto sicura. In più la seduta non richiede lunghi tempi di degenza: è infatti possibile riprendere nell'immediato la normale attività quotidiana e lavorativa. Non a caso, un numero sempre maggiore di pazienti scelgono di sottoporsi al trattamento durante la pausa pranzo, tra un impegno e l'altro. Un altro vantaggio del fotoringiovanimento risiede nel fatto che questo tipo di procedura è in grado di trattare aree del corpo molto più ampie rispetto al laser, aggiungendo una maggiore velocità di esecuzione. Il fotoringiovanimento è inlotre personabilizzabile alle esigenze e alle caratteristiche cutanee di ciascun individuo
Come funziona la seduta?
Il paziente come prima cosa deve prestarsi ad una visita preliminare dal medico che effettuerà il trattamento, in modo che possa verificare che non ci siano condizioni incompatibili con la procedura. Il paziente, da canto suo, non ha bisogno di prestarsi a precauzioni particolari; deve tuttavia ricordarsi di non esporsi ai raggi del sole poco prima della seduta ( non deve quindi arrivare abbronzato). Il trattamento consiste in un ciclo di 4-5 sedute che durano circa un’ora ciascuna e vengono eseguito ad intervalli di tempo di circa tre settimane.
Quali sono gli effetti collaterali?
I possibili effetti collaterali non sono molti. Il principale consiste in un leggero arrossamento nell'area trattata, che però scompare autonomamente nel giro di qualche ora.
Risultati
I risultati ottenuti da questo tipo di procedura sono ottimi e soddisfacenti e visibili già dopo poche sedute e sono in continuo miglioramento. Di norma, per poterli mantenere nel tempo, è necessario proseguire le sedute circa ogni sei mesi. La pelle apparirà più tonica, elastica e luminosa e con un aspetto complessivo più sano.
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