Curettage Bari - Eliminare Tartaro

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La curettage è una tecnica odontoiatrica che risolve problemi inerenti la parodontologia, ossia tutte quelle strutture che si trovano attorno al dente (difatti dal greco peri=attorno e odons=dente). Nello specifico il suo ruolo funzionale è di rimuovere in maniera meccanica l'accumulo di placca e di tartaro con lo strumento denominato curette, da cui prende il nome la procedura; fa quindi parte di una delle tecniche utilizzate durante una detartrasi, detta anche ablazione del tartaro.

 

 

A chi è rivolto il trattamento?

La curettage è indicata per chiunque abbia problemi di deposito di placca o tartaro. Il processo di formazione della placca avviene quotidianamente ogni volta che assumiamo del cibo. I batteri presenti normalmente nella nostra saliva sono avidi di residui di cibo, in particolare del saccarosio, ossia del comune zucchero da cucina. Pertanto se non procediamo prontamente alle tecniche di igiene orale quotidiana dopo i pasti, questi batteri si nutrono degli scarti per aumentare il loro metabolismo e proliferare. Aumentando di numero e di quantità, possono arrivare a formare la cosiddetta placca batterica che consiste in un sottile biofilm che avvolge la superficie dentaria. Inizialmente non è una situazione molto grave, ma tuttavia se si persiste a non curare l'igiene orale e si trascura l'uso di spazzolino, filo interdentale e collutorio, la placca batterica comincia un'azione di indebolimento del dente, aumentando la predisposizione alle carie. Inoltre, se nel frattempo non ci si è prodigati per risolvere la situazione, la placca può subire un cambiamento per cui diventa tartaro, una formazione decisamente più grave in quanto non può essere rimossa con gli strumenti domestici, ma necessita obbligatoriamente dell'intervento di un odontoiatra. Il tartaro di norma si forma per un addensamento della placca dovuto ad un deposito di sali minerali, come i sali di calcio; per trattarlo bisogna chiedere consulto per una detartrasi.

 

 

Come si ci prepara al trattamento?

Il medico ha il dovere di valutare il paziente verificando che non ci siano condizioni o patologie che potrebbero interferire con il procedimento, come patologie del cavo orale. È necessario controllare anche le condizioni gengivali e ossee come ad esempio la mobilità dei denti. Il paziente deve inoltre essere informato sui benefici ma anche sui rischi e possibili effetti collaterali della curettage. Devono infine essere poste le basi degli accorgimenti e delle abitudini di una corretta igiene orale che dovrà assumere in modo da mantenere i risultati ottenuti.

 

 

In cosa consiste la procedura?

La procedura della detartrasi prevede diversi step a seconda delle caratteristiche individuali del paziente che vengono valutate dal medico durante la visita preliminare. In linea generale la durata è di circa un'ora e può essere effettuato solo da personale specializzato perché è richiesta esperienza nel settore. Si può distinguere una procedura ad ultrasuoni da un'altra prettamente manuale. In questo caso specifico, Il curettage è una procedura manuale essenziale per l'ablazione del tartaro sopra e sotto gengivale. Si tratta di una vera e propria raschiatura e si possono distinguere due diversi procedimenti: il curettage gengivale che pulisce i tessuti delle gengive e la curettage radicolare che rimuove i danni dalla radice del dente. In entrambi i casi si utilizza una curette, uno strumento tagliente che permette appunto di raschiare e levigare. Dopo aver rimosso il tessuto necrotico l'odontoiatra può continuare con l'ablazione, rimuovendo le macchie con una pasta abrasiva e concludendo il tutto con la lucidatura della superficie. Il trattamento normalmente non necessita di anestesia, ma può essere necessario ricorrere alla sedazione locale in caso di particolare sensibilità.

 

 

Cosa devo aspettarmi dopo il trattamento?

E' comune sperimentare una maggiore sensibilità dentale, che però normalmente scompare in autonomia dopo qualche giorno. Nei casi di grave parodontopatia, i pazienti notano una maggior mobilità del dente, ma se ciò accadesse è sufficiente rivolgere al medico che provvederà a risolvere la situazione con splintaggi metallici o di vetro e resina.

 

 

Quali risultati si possono ottenere?

I risultati di una curettage di norma lasciano i pazienti soddisfatti. È consigliato non sottoporsi alla seduta solo una tantum , ma di ripeterla periodicamente; in linea generale può bastare due volte l'anno, ma a seconda delle peculiarità personali l'odontoiatra può richiedere una maggiore frequenza. Così facendo, e facendo attenzione a curare la propria salute dentale anche a casa, ci si garantisce una dentatura sana a lungo.

 


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