Le protesi fisse in zirconio sono delle capsule costituite da questo materiale che rappresentano una delle ultime conquiste dell'odontoiatria moderna. La prima volta che la corona in zirconio fu utilizzata era il 1998 a Zurigo, in Svizzera ma veniva scelta in campo ortopedico sin dal 1969 per le protesi all'anca. Grazie alle sue proprietà estetiche e funzionali, è stata scelta sempre più spesso come metodo d'elezione.
Che materiali si utilizzano per realizzare questo tipo di corona?
La corona in zirconio è anche nota come corona in zirconia, in ossido di zirconio e zirconio- ceramica. La denominazione potrebbe far credere ai meno avvezzi che il materiale sia unicamente zirconio. Tuttavia ai fatti il minerale va a costituire solo l'anima interna della corona, mentre il rivestimento interno è sempre formato da ceramica, come negli altri tipi di capsule. Il motivo dietro a questo accorgimento è che la combinazione della ceramica con il zirconio offre prestazioni superiori rispetto all'utilizzo dei singoli materiali, permettendo di ottenere un'estetica e una resistenza senza paragoni.
Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di zirconio?
Innanzitutto un principale vantaggio è dato dal fatto che lo zirconio è un minerale e non un metallo quindi è assolutamente biocompatibile con la cavità orale e non causa nessun tipo di allergia al paziente. Inoltre il peso è molto più inferiore rispetto agli altri tipi di materiale capsulari in modo da renderli impercettibili all'interno della bocca e allo stesso tempo molto più resistente ai carichi masticatori, motivo per cui viene indicato anche per i denti posteriori (ha una resistenza maggiore del 50% rispetto alle capsule metal free). Grazie alla forte adesione non insorgono infiltrazioni neanche con il passare degli anni: è pertanto meno probabile la penetrazioni di batteri che, proliferando, potrebbe causare l'adesione della placca. Naturalmente questa proprietà è valida solo se il paziente provvede ad eseguire una corretta e quotidiana igiene orale. Dal punto di vista funzionale lo zirconio non è un buon conduttore di calore: di conseguenza il paziente non dovrebbe avere problemi o restrizioni nell'alimentazione in quanto anche cibi molto caldi o molto freddi non alterano la protesi. Bisogna considerare infine l'aspetto estetico: il minerale non ha la proprietà di essere trasparente alla luce (al contrario della corona in ceramica) quindi può essere utilizzato anche per la cura di denti grigi a causa di farmaci, traumi o necrosi pulpare. Inoltre il colore bianco e la caratteristica superficie liscia contribuiscono all'effetto finale molto gradevole.
In cosa consiste il trattamento nello specifico?
Il trattamento prevede una fase preliminare in cui il dentista analizza la situazione di salute generale del paziente e verifica che non vi siano condizioni patologiche incompatibili con la procedura. Sempre durante questa fase è fondamentale che il paziente sia informato di tutti gli step della procedura, in modo che sia consapevole sia dei rischi che dei benefici. In base alle peculiarità del paziente e ai risultati che si vogliono ottenere, il dentista sceglie quale sia l'ossido di zirconio migliore; sono infatti disponibili di numerose marche con altrettante varie tonalità. Nella fase successiva l'odontoiatra può procedere ad analizzare il cavo orale, prescrivendo TAC e radiografie in modo da individuare la situazione nei minimi dettagli. Successivamente può prendere il calco delle arcate del paziente per far sviluppare i modelli sui quali il laboratorio progetterà le corone in zirconio.
Che risultati si possono ottenere?
I pazienti che scelgono di utilizzare lo zirconio sono di norma decisamente soddisfatti. Le corone sono durature e resistenti e rendono possibile la sostituzione efficiente di denti mancanti o danneggiati, permettendo di sorridere più spesso senza disagi o imbarazzi nelle relazioni sociali. Il prezzo sensibilmente più alto di questo tipo di protesi viene pertanto largamente riparato. La corona in zirconio ha infatti la resistenza dell'acciaio, ma anche la biocompatibilità del titanio e lo stesso no si può dire delle sue alternative. Per i numerosi vantaggi che possiede questo materiale può essere considerato il futuro dell'odontoiatria, e presto farà diventare la corona jacket, ossia in metallo e ceramica, solo come un ricordo del passato.
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