La luce pulsata è una procedura che appartiene al campo della medicina estetica ed è largamente utilizzata da molti anni grazie agli ottimi risultati che è in grado di ottenere, all'invasività praticamente nulla e alla possibilità di personalizzare la seduta in base alle esigenze individuali. Tuttavia, nonostante tutti questi vantaggi, il trattamento può presentare alcuni effetti collaterali, seppur pochi, di cui è necessario tenere conto.
In primo luogo non è possibile sottoporsi al fotoringiovanimento se si è in gravidanza: non ci sono reali pericoli per la mamma o per il bambino ma, come tutti i trattamenti estetici, si consiglia di no procedere per non incorrere in inutili rischi per entrambi. Un'altra controindicazione alla procedura è la presenza di problemi relativi al tessuto epiteliale: ad esempio è preferibile non sottoporsi alla luce pulsata se si soffre di tumori cutanei, ferite insorte da poco o cicatrici particolarmente sviluppate. Fortunatamente se si è in una condizione cutanea con molti nei, non è necessario astenersi in quanto è sufficiente coprirli durante il trattamento per avere la garanzia di un risultato comunque soddisfacente.
Durante la visita preliminare il medico si accerterà che il paziente non stia seguendo la prescrizione di farmaci a causa di patologie che potrebbe interferire con l'emissione di luce pulsata. Infine l'ultimo accorgimento prevede che il paziente non sia abbronzato, ma per soddisfare questa richiesta è sufficiente non esporsi ai raggi diretti della luce, sia solare che artificiale. Naturalmente se si parla di persone di colore o comunque di natura con una cute scura, è consigliabile non effettuare il trattamento perché si potrebbero incorrere in problemi di pigmentazione.
Se vuoi saperne di più sulle controindicazioni del fotoringiovanimento con luce pulsata a Bari vieni a trovarci c/o lo studio dentistico Santoro (Dentista), in via Abate Giacinto Gimma, 171 (Bari) – Cap 70122, oppure puoi contattarci attraverso la pagina contatti del nostro sito.
