Il post operatorio in seguito all’intervento di chirurgia implantare è piuttosto rapido e in genere scarsamente doloroso. In ogni caso la terapia prescritta sarà sufficiente a controllare eventuali dolori o gonfiori dei primi giorni dopo l’intervento. Se dovesse verificarsi gonfiore, esso generalmente raggiunge il suo apice dopo circa 48 ore e solo in rari casi potrebbe essere associato ad un ematoma della zona. Non c'è da preoccuparsi. Anche questo è normale. L’ematoma sparirà nel giro di pochi giorni. Per ridurre il più possibile questi inconvenienti, è bene seguire le prescrizioni dei farmaci consigliati ed applicare del ghiaccio sulla regione della faccia corrispondente alla zona operata per le 4 - 6 ore dopo l’intervento ad intervalli di 10 minuti circa.
I punti di sutura vengono rimossi dopo 7 giorni e nell’arco di questo periodo il paziente dovrebbe evitare un esercizio fisico intenso e le manovre di igiene orale devono essere eseguite evitando di sollecitare la zona operata con lo spazzolino, ma detergendola con colluttorio antibatterico. Il giorno dell’intervento, come per qualunque procedura chirurgica odontoiatrica, sarà opportuno evitare di eseguire sciacqui, che possono mobilizzare il coagulo in via di formazione e provocare sanguinamento; di fare sforzi, sollevare pesi e dormire con la testa completamente reclinata. Sarà infatti opportuno l’utilizzo di un paio di cuscini per il riposo notturno, almeno per la prima notte.
Dal giorno dopo l’intervento si potranno svolgere tutte le attività quotidiane e lavorative normalmente (ad eccezione dell’attività sportiva, che andrebbe evitata fino alla rimozione dei punti di sutura) avendo cura di rispettare la terapia indicata. Per ciò che riguarda l’alimentazione, è opportuno attendere la scomparsa dell’effetto anestetico, per evitare di mordersi involontariamente le guance, le labbra e la lingua; assumere cibi semisolidi e freddi per il giorno dell’intervento e per le prime 24 ore evitare cibi particolarmente duri che possono traumatizzare la zona operata o che tendano a creare briciole (tipo grissini, crackers o biscotti) che potrebbero penetrare nella ferita chirurgica. In ogni caso al paziente sarà fornito un modulo con tutte le indicazioni post-operatorie dettagliate, nonché la nostra reperibilità per qualunque dubbio o problema.
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